INSALATA FREDDA DI CECI

3Quando Erica del blog La Cuocherellona ha invitato tutti al suo contest di benessere a 360 gradi ho pensato subito ad una torta fantastica, bella da vedere, buona e sana da mangiare.

Poi la settimana é trascorsa nella mia routine quotidiana, le mie sfide, le mie lotte…ed ho iniziato a pensare a questo benessere in tavola che tanto amo…e che è davvero a 360 gradi visto che coinvolge non solo me ma anche marito e figlie!!

Già, le figlie….fin da piccolissime la loro alimentazione mi é stata a cuore, come ogni mamma, è vero….però ci pensavo spesso: a partire dalla scelta di allattarle entrambe, voluta e cercata con tutta me stessa e portata avanti con i denti stretti e i pugni chiusi per le ragadi…scelta di svezzarle non troppo presto (alcuni pediatri consigliano dai quattro mesi…io a sei) e con i loro tempi…e di svezzarle con determinati cibi, freschi e il più possibile biologici.

Ogni passaggio era una scelta che affrontavamo serenamente e convinti di ciò che facevamo….fino ad oggi.

Già, perché oggi la mia prima bimba, Alice, ha quasi sette anni e inizia ad interrogarsi, interrogarmi, a fare domande e, giustamente a voler scegliere. Ma purtroppo le scelte dettate dalla nostra società sono influenzate da televisione e dal voler essere parte di un gruppo.

Per tutto l’anno scolastico me la sono “cavata”: non frequentando la mensa non avevo problemi, le preparavo dei dolcetti speciali per la merenda e li confezionavo nei sacchettini con fiocco di raso. Le prime domande hanno fatto capolino, ma delicate: perché io non ho mai merendine?? Perché solo io ho dolci fatti in casa?? Perché quando non mi fai i dolci mi dai la frutta secca, alla mia amica non piace!! Posso assaggiare le merende degli altri??

Oltretutto seguendo una dieta senza latte la mia risposta era: le merendine non fanno bene, e poi hanno il latte!!!

Ora però che frequenta il grest è una sfida e una lotta tutti i giorni. Non l’abbiamo voluta iscrivere alla mensa perché non sono preparati per cibi “senza”, quindi gli intolleranti si portano il cibo da casa. Ho pensato, nessun problema, è estate, quante belle insalatone fredde posso farle! Ma ho fatto i conti senza l’oste.

Si perché si sente diversa, non capisce, in fondo i suoi sei anni sono pochi. Ma ha un caratterino tosto ed é speciale…e si vede.

Sono ri-iniziate le domande dentro di lei e molte sono affermazioni di se: il mio cibo é diverso!! Perché devo mangiare così? Perché le lenticchie? Cosa è il glutine? E raffinato cosa vuol dire? E perché io ho sempre la frutta?? Mi sento diversa…IO NON LO MANGIO.

Risultato: salta il pranzo.

Non siamo rigidissimi, anche noi siamo andati alla festa in paese e abbiamo mangiato pane, salamine e patatine fritte!! Ma deve essere un eccezione, non la regola. Che poi non mangiandoli mai se li gustava veramente!!!!

Quindi una lotta per cercare di capire, spiegandole che il cibo ci nutre, ci da forza, energia, che se il cibo non è “buono” non riuscirà a nutrire bene il nostro corpo….e lei: “ti assicuro che le lasagne erano buone!!!!” E riniziare da capo con altre parole più adatte a lei…e spiegarle che non è diversa, solo il suo cibo lo è, ed accorgersi che è inutile, il pranzo torna a casa quasi intatto. E subentra la rabbia…ho cucinato tanto, mettendo tutto l’amore che posso, ogni verdura tagliata, sbucciata, cotta: amore amore amore…adesso tu lo mangi!!!!

E rendersi conto che é una persona, piccola, ma ha i suoi gusti e fa le sue scelte…delusione, tristezza, sconforto.

Ogni giorno con tanto amore le preparo ancora e ancora il cibo che la nutre tutta, anima e corpo, sto seminando per il suo domani. Mi piace pensare che metto un semino nel suo cuore, che un giorno magari….

E si, cara Erica, hai proprio ragione, non bastano le parole, ma è così difficile…..

Questa è l’ultima insalata fatta per lei…ogni ingrediente ha un perché, sia a livello nutrizionale che emotivo, spero vogliate continuare ad ascoltarmi….

7

INGREDIENTI:

200 gr ceci secchi italiani

Una carota

Quattro pomodori

Fagiolini

20 olive verdi

Tre zucchine Km 0

Menta

Basilico

Curcuma

Iniziamo la sera prima mettendo in acqua i ceci che dovranno stare in ammollo per almeno 12 ore, l’ammollo aumenta la digeribilità e arricchisce il valore nutrizionale. Ho scelto i ceci per il loro alto apporto di proteine vegetali, hanno alti contenuti di ferro e ricchissimi di calcio, quindi, non consumando latte, sono l’ideale. I grassi in essi contenuti sono insaturi quindi favoriscono l’abbassamento di colesterolo. Inoltre sono privi di glutine.

Al mattino procediamo con la cottura. Io li ho bolliti in pentola a pressione coprendoli completamente con acqua in misura di due dita oltre i legumi. Hanno cotto per 30 minuti, dopodichè li ho scolati e salati pochissimo con sale integrale e irrorati con un filo di olio extravergine d’oliva per non farli seccare.

Mentre cuocevano i ceci ho cotto i fagiolini. Al vapore per non disperdere le vitamine (anche qui vitamina C e K) e i sali minerali, fra i quali acido folico, calcio e potassio. La vitamina K contribuisce al mantenimento in buono stato delle ossa.

Prima di cuocerli li ho dovuti lavare due volte perché sono quelli a Km 0 del contadino ed hanno parecchia di terra. Se li lavate in una bacinella (io uso quella per centrifugare l’insalata) potete utilizzare quell’acqua per innaffiare le piante da giardino o, come nel mio caso, i pomodori da balcone. Così non spreco acqua, che il benessere della terra è anche il mio!!!! In più l’acqua avrà preso nutrimento dalla terra che voi lavate via ed anche un poco dai fagiolini. :mrgreen:

Così ne ho approfittato per raccogliere quattro pomodorini dal balcone, li ho lavati e tagliati grossi. Più freschi di così….!!

Le olive non le compro mai denocciolate quindi le ho tagliate grossolanamente ed aggiunte ai ceci. Sono ricche di grassi mono-insaturi, di ferro, calcio, magnesio e beta-carotene. Ed anche qui sono in grado di aumentare i depositi di calcio nelle ossa. Sorrido sempre nel pensare che non è verdura ma è un frutto….

Le zucchine, che fra le altre cose hanno un leggero potere antinfiammatorio, le ho fatte appena appena scottare in padella, usando il wok e tenendo il fuoco medio-alto. Insieme ad uno spicchio d’aglio, le ho sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco secco che dona sapore e mezzo cucchiaino di curcuma, è l’unica spezia che posso usare perché è dolce. E’ ricavata dal rizoma della pianta: è provato che prevenga molti tumori, fra i quali leucemia, tumore al seno e al collo dell’utero. Se in alcuni prodotti industriali vedete la sigla E100, è curcuma!!!!!!!!

Infine la carota. Non cotta perché Alice odia le carote lesse ma diventa matta per quelle crude. Come tutti sanno ricchissime di vitamina A, sono ottime per la vista e la pelle.

Tutto è stato tagliato appositamente abbastanza grosso poiché la mia bimba mangia ogni alimento separato dagli altri. Lo facevo anche io, quindi è genetico. 😮

Le carote con le carote, le olive con le olive e così via….fino a mangiare poi solo ceci. Se le taglio piccole e sottili si stanca subito e non mangia. Non brontolo, io faccio meno fatica così!!!!

Infine quando tutto è cotto e tagliato aggiungo qualche fogliolina di menta e basilico (anch’essi da balcone). La menta è ricca di mentolo, che ha proprietà calmanti e disinfettanti. Il basilico è ricco di potassio e fosforo.

Donano al piatto un profumo e un aroma estivo e danno sapore senza dover ricorrere a spezie.

Un altro filo di olio e l’insalata è pronta per essere gustata…forse….

P1070099P1070058

Qualcuno che ha apprezzato c’è stato effettivamente…. 🙄

E ovviamente con questa ricetta partecipo al contest de La Cuocherellona

http://www.maisolinelmondo.eu/percorso-di-benessere/

4 pensieri su “INSALATA FREDDA DI CECI

  1. Donna e mamma adorabile. Ti sto scoprendo, giorno dopo giorno, un po’ di più. La tua anima attenta e sensibile, tenace e forte. Ti leggo e sorrido. Lotto con te e ti sussurro “non mollare!”.
    Grazie di cuore per questa insalata (che, ovviamente, adoro). Grazie per la spiegazione di tutti i preziosi nutrienti, grazie per aver spiegato così attentamente ogni passaggio e per aver incluso quella manina deliziosa. La tua cura per il dettaglio è formidabile. Mi trasmetti serenità e pace.
    Inserisco all’istante la ricetta nella mia raccolta e…. guarda che la torta bella, sana e golosa…. la aspetto!!! 😀

    Un bacione Welda cara, ancora grazie.

    Piace a 1 persona

  2. Ancora oggi adoro i ceci. Quando ero proprio piccolina, nell’immediato dopoguerra, la mia nonna me ne comperava un cartoccio caldo e fumante dal venditore di passaggio e io li mangiavo a merenda, seduta sul gradino della porta di entrata della nostra casa, nella campagna mantovana.

    Piace a 1 persona

Fammi sapere che sei passato a trovarmi...lascia un commento e dì la tua!!!!