
Il cielo dell’alba
è d’un azzurro soave.
Ascolta! Un nido si sveglia,
un altro: è un pigolare
fitto e diffuso.
Come un’albicocca matura,
il cielo impallidito, s’indora.
Chi canta per primo?
E’ un bel mattino.
L’estate è tornata.
-Lhi Pen-
Purtroppo l’estate è arrivata! Esatto, purtroppo! Perché se mi seguite da un po’ saprete sicuramente il mio odio verso il caldo, l’afa, il sole…
Ma non contenta odio pure l’acqua, il lago e le piscine
Mi sveglio prima dell’alba per correre, ora che ho ripreso, ed è il momento più bello della giornata.
La brezza mattutina è fresca e non afosa e la campagna si sveglia con me.
Al mattino così presto gli uccellini cantano in modo frenetico e il silenzio che avvolge il paese rende tutto più magico.
E poi il momento che aspetto: il sole che nasce all’orizzonte e che colora tutto il cielo ridestando colori, emozioni, pensieri e sensazioni.
Tutti sanno godersi un tramonto estivo, ma veramente pochi conoscono il prodigio dell’alba!
Ma purtroppo il nascere del sole porta con se la calura tipica di questo periodo.
Non è facile combatterla ma io ci provo con gelati e granite e quest’anno vi propongo questa spettacolare granita di mandorla.
Ideale perché è nutriente, fresca, si può fare anche senza gelatiera e non stanca mai. Ovviamente è senza glutine visto che contiene solo mandorle e senza latticini.
La ricetta è dello chef Barbato e quindi è perfetta, semplicemente a me piace non filtrata ma ovviamente se voi volete la classica granite potete filtrare il composto ottenuto!
Se volete dare un’occhiata anche agli altri gelati che ho pubblicato fino ad ora vi lascio qui i link così fate prima.
E il classico gelato con base banana congelata qui in versione banana e more oppure questo su stecco ricoperto di cioccolato.

INGREDIENTI PER IL PANETTO DI PASTA DI MANDORLE
300 grammi mandorle
20 mandorle amare
250 grammi di zucchero
Per lo sciroppo
50 grammi di acqua
50 grammi di zucchero
PER LA GRANITA
300 grammi di pasta di mandorle
600 grammi di acqua
1 pizzico di sale

Le mandorle devono essere spelate. Per una maggiore intensità di sapore è meglio che le peliate voi o a freddo, lasciandole a bagna per una notte, o a caldo buttandole 30 secondi nell’acqua bollente. Eliminate la pellicina sia di quelle dolci che di quelle amare.
Preparate in anticipo lo sciroppo di acqua e zucchero. Fateli bollire insieme e portateli a 105 gradi.
Lasciate raffreddare e portate a temperatura ambiente.
Mettete le mandorle in un frullatore o in un tritatutto capiente con lo zucchero quando sono ancora umide.
Tritate fino a quando non diventa una farina abbastanza sottile.
A questo punto, mentre state ancora tritando, aggiungete a filo e poco alla volta lo sciroppo di saccarosio. Non è detto che servirà tutto. A me ne è avanzato un cucchiaio abbondante.
Dipende da quanta umidità hanno le vostre mandorle.
Per capire se ne avete messo abbastanza basterà vedere che la pasta di mandorle sia LISCIA e omogenea e che non abbia granelli di zucchero.
Deve essere abbastanza MORBIDA.
Fatela raffreddare completamente anche in frigo.
Per la granita prelevate 300 grammi di pasta di mandorle e mettetela in un frullatore insieme all’acqua e al sale. Io ho trovato molto comodo usare un frullatore ad immersione.
All’inizio frullate a velocità molto bassa poi aumentate la potenza finché tutta la pasta di mandorle sarà sciolta.
Ora se volete potete colare il tutto aiutandovi con una pezza da cucina pulita e lavata SENZA ammorbidente. Io ho preferito usare il composto grezzo.
Ponetelo in freezer e ogni mezz’ora rompere i cristalli di ghiaccio. Se avete una gelatiera, una volta ben raffreddato potete usarla.
Se non l’avete come me potete andare avanti a rompere i cristalli che si formano.
Fatela congelate completamente senza problemi. Quando vorrete gustarla tiratela fuori dal congelatore e lasciatela a temperatura ambiente per circa mezz’ora. Nel frattempo ponete la brocca del frullatore o del tritatutto nel congelatore.
Rompete un poco i cristalli, non sarà durissima grazie allo zucchero e allo sciroppo di saccarosio.
Mettete la granita a pezzi grossi nel tritatutto che avevate in freezer e tritate fino a quando
non otterrete la consistenza desiderata.
Disponete nelle coppette e cospargete con mandorle intere o granella di mandorle.
Gustate freddissima!
Note:
- Se vi piace, nel momento in cui fate lo sciroppo di saccarosio potete aggiungere mezza bacca di vaniglia e toglierla una volta raffreddato.
- Se non trovate le mandorle amare (io le compro online) potete trovare l’essenza in fialetta. Fate attenzione alla scritta senza glutine e a eventuali allergeni.
